Bologna Play 2025 – #Recensioni Pigre 009

Bologna Play 2025 – #Recensioni Pigre 009

Tagliente come un meeple lanciato male, la rubrica “first impression” del nostro Po è atterrata su questo blog con l’eleganza di un dado fuori dal tavolo.

Se alla prima partita il gioco non ci conquista, niente appelli: il nostro tavolo è spietato e la misericordia…è per i cooperativi.

Ho fatto la play del venerdì, per la prima volta a Bologna, e ho avuto impressioni contrastanti. 

Disclaimer:

Non ho sotto mano i dati precisi, perciò si parla appunto di IMPRESSIONI che potrebbero essere sbagliate.

La fiera:

Gli spazi ampi hanno reso l’esperienza molto godibile, senza dubbio. Niente ressa, niente sgomitamenti. Tutto estremamente vivibile. Probabilmente con più spazio a disposizione, è anche cresciuto il numero di tavoli di prova, anche questo molto positivo 

Le cose che mi hanno lasciato un po’ meno feeling positivo sono state; gli ampi spazi, anche tra uno stand e l’altro davano la percezione un po’ di vuoto, paradossalmente. Venendo dall’abitudine di Lucca, Essen e Modena (che già reputavo molto vivibile rispetto alle precedenti citate), tutto quello spazio mi dava l’idea di una fiera poco viva. Non so se ho reso l’idea, ma mi rendo conto che questo è un problema di percezione , innanzitutto. E che probabilmente con l’abitudine se ne andrà.

La seconda cosa è che mi è sembrato co fossero meno “negozi”. Ok i distributori, ma lì so sempre cosa trovare. Invece per chi come me cerca nell’ fiere anche qualche rarità o particolarità, senza negozi privati diventa difficile. Il che per il mio gusto personale rende la fiera un po’ meno attrattiva.

Ma vabbè, nel complesso l’esperienza è stata comunque positiva.

E- Mission 

Cooperativo che mi è sembrato ben ambientato nella mezza partita di prova, che potrebbe forse forse essere utilizzato anche per fini didattici. Forse un filo troppo complesso per neofiti, ma voglio  provarlo in famiglia, credo che che  con un paio di partite di rodaggio possa essere approcciabile da quasi tutti.

Sul principio mi ha un po’ scombussolato il fatto che si giochi tutti in contemporanea, ma in realtà è una buona scelta.  Bisogna contrastare il surriscaldamento climatico (e tutte le questioni collegate tipo scioglimento del permafrost, acidificazione degli oceani, etc).

Sì pescano e si giocano carte (progetti) facendo combo, per poter gestire calamitá. 

Questo detto davvero in breve.

Il tutto mi è sembrato molto tematico e ben strutturato.

Il problema dei cooperativi è sempre quello di avere il giusto grado di sfida; impegnativi ma non frustranti. Vedremo dopo qualche partita vera.

Ad ogni modo promosso e comprato, dopo la prima impressione

Slide

Fillerino minimal con una meccanica molto simpatica. Le carte numerate si devono sostanzialmente “draftare” (termine un filo improprio ma era per rendere l’idea) e vanno collocate nel proprio tableau facendone slittare altre, cercando di accoppiarle per numero il più possibile.

Due regole, scelte interessanti, prezzo basso. Mi pare abbia tutto insomma.

Grumpy Ze: carino ma non mi ha colpito molto, soprattutto perché mi dà l’impressione che dopo un paio di partite diventi sempre uguale.

Sulle orme di Darwin.

Me ne avevano parlato bene, confermo l’impressione.

Gioco family piuttosto semplice ma che fa bene quello che si prefigge. Ci siamo divertiti a giocarlo, una mezz’oretta rilassata.

Materiali belli, meccaniche semplici ma funzionali, ma gioco che non aggiunge tantissimo al segmento che rappresenta.

Insomma, carino ma né più né meno di 300 altri giochi leggeri.

13 leaves

Per me è un no.

Gioco totalmente anonimo. Pur confrontato con giochi simili, francamente non trovo davvero nulla che mi possa spingere all’acquisto. Un mazzo di carte numerate con un twist che boh, non voglio dire cose brutte e quindi lascerò semplicemente che “boh” esprima tutto il mio gradimento.

Sciapo.

Grumpy Ze: più leggero di Slide, adatto anche ai più neofiti, ma proprio per questo potenzialmente più longevo, quindi non lo boccio categoricamente.

La via delle spie

Altro giochino da 10 minuti da 2-4 giocatori (ma sostanzialmente da 2 e basta) con due regole in croce ma con una componente di bluff che lo rende sufficientemente interessante.

Due modalità, semplice e avanzata (si fa per dire) ma mi è piaciuta la tensione che si crea nelle scelte.

Promosso.

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