Essen 2024 – #Recensioni Pigre 005

Essen 2024 – #Recensioni Pigre 005

Tagliente come un meeple lanciato male, la rubrica “first impression” del nostro Po & Friends è atterrata su questo blog con l’eleganza di un dado fuori dal tavolo. 

Se alla prima partita il gioco non ci conquista, niente appelli: il nostro tavolo è spietato e la misericordia…è per i cooperativi.

E questa volta addirittura quasi in diretta da Essen!

In primis alcune brevi considerazioni su Essen Spiel 2024. 

Esperienza sempre magnifica, aldilà del mero acquisto semi compulsivo di giochi.

È proprio il “clima” ad essere speciale.

Tanta tanta gente, complice forse una festa nazionale teutonica…forse più degli altri anni.

Per me ormai è la sesta avventura. Devo dire che quest’anno mi sono divertito di più rispetto al precedente per la qualità dei giochi.

Un anno fa provavo i giochi, mi sembravano mediamente buoni ma tutti un po’ nella fascia media, niente sussulti.

Quest’anno, ma forse è solo una mia impressione, ci mancherebbe, mi sono alzato dai tavoli molto più soddisfatto, ne avrei comprati tanti, avessi potuto.

Molti titoli erano “sold out” (espansione di Darwin’s Journey, Phoenix New Horizon e molti altri)

già dalle prime ore del mattino. Provarli mi è spesso sembrato di poca utilità e comprarli impossibile. La cosa mi è parsa ridicola.

L’aumento del costo del cibo ad una cifra pressoché doppia di quella dell’anno scorso…che pessima idea! 

E adesso le mie impressioni in ordine casuale. Metterle in ordine alfabetico non sarebbe stato sufficientemente pigro

Provati:

AI 100% Human:

Astratto 100%. Bello bello. Comprato 

Looot:

Giochino family molto simpatico. Comprato anche lui. Poi ci sono i vichinghi, mica potevo esimermi.

Farmland:

Si propone come un mix tra Kingdomimo e Agricola. Seee dai, ciao…Bocciato

Daitoshi:

Bel giocone tosto, tantissime cose da incastrare. Non abbiamo capito tutto nei 3 giri che abbiamo fatto ma sembra un bel gioco.

Draft & Records:

Draft and write molto simpatico. Un Ganz Schön Clever (o come caspita si scrive) in cui crei la tua band, crei armonie e fai tour. Bellino.

The Glade:

Gioco dello scorso anno degli ottuagenari autori di Keyper, Keyflower, Keyboard, Keynes, etc. Devi fare pattern vari, cioè quei giochi che piacciono a me. Preso.

Ito:

Preso al buio. Vediamo se è davvero bello come dicono tutti o è solo la solita marchetta di tutti gli YouTuber.

Navoria:

Dicono entry level puffettoso.

Rebirth:

Gioco di Knizia di nome e di fatto. Quattro regole in croce e il gioco funziona bene: un family plus da un’oretta, un’area control blando, si possono fare punti anche senza entrare troppo in competizione con gli altri.

Gioco bello, ma 60 euro non mi pare il caso. Il plus è che sia ambientato in scozia e noi lo abbiamo giocato con un gallese al tavolo.

Posso buttarli in modi probabilmente peggiori

Seti:

A mio avviso, il miglior titolo provato in fiera in questi giorni. Non abbiamo visto tutto quello che il gioco può offrire nel late game, ma non vedo l’ora possa arrivare sui nostri tavoli. Credo potrà essere il “cinghialone” del prossimo inverno nel nostro gruppo

Obscurians:

Titolo che non conoscevo, provato assolutamente per caso. Mi ha incuriosito, un tavolo si è svuotato, e al gruppo che si è seduto mancava uno e io ero un po’ stanco di stare in piedi.

Va beh… Gioco a ruoli nascosti abbastanza semplice, ma molto carino. I ruoli nascosti determinano le condizioni di vittoria di ognuno, differenti per ciascuno. Bisogna fare punti scambiandosi risorse e indovinando i ruoli. Semplice ma funzionale. 

Per inciso li ho ramazzati tutti: “The Italian Way”.

Monumental Duel:

la vendetta teutonica servita calda. Gioco ovviamente da 2.

Anche qui mi siedo più per caso che altro, e mi accoppiano con un ragazzino locale di boh, 12-13 anni. Non facciamo in tempo a finire la partita,ma andavo incontro ad una sonora sconfitta che ha ridimensionato il mio ego latino.

Gioco molto carino, si producono risorse varie, si comprano carte, si potenzia il mazzo. Qualche twist carino; ci ho fatto un mezzo pensierino ma alla fine anche no. 

Biome:

60% Wingspan, 30%Everdell, 10% Earth. Comunque un “Engine Building” snello che ha esattamente tutto quello che mi piace in questo genere di giochi.

Preordinato di fatto aggratis. Avendo cancellato un altro pledge della stessa cifra. in pratica non è come averlo preso a zero? No?!

Theme Park Mania:

Gioco carino. Ben fatto. Il problema è che costa 65€ normale e 110€ Deluxe. In più sarebbe meglio il tappetino per tenere tutto ordinato. Altri 35€.

Facciamo che ci penso 

Babylonia:

Originale e non banale. Per me promosso. Non so se abbastanza da comprarlo ma tanto era già sold out

World Order: 

Bello. Piaciuto a tutti. Bello bello. Farò il kickstarter.

Spectacular:

Gioco di draft tessere e dadi da piazzare sulla plancia e fare combo. Sì gioca in mezz’ora, piaciuto e comprato. 35€  è un filo caro, ma ormai le cose vanno così.

Altay, Dawn of Civilization:

Sold out. Che lo provo a fare? (Vedi impressioni sopra)

Sibille:

Kickstarter partito oggi da parte di 4 ragazzi di Monza. Bellissimo da vedere, originale da giocare. Nel complesso mi è piaciuto. Penso che li finanzierò.

Castle combo:

Ho seguito spiegazione e partita dei miei amici (quindi non esperienza diretta ma quasi). È stato un blockbuster annunciato, tutti ne hanno parlato come super divertente etc etc.

Mi domando, ma questi a cosa giocano normalmente? Cioè mi spiego, magari ê davvero divertente, ma ne sono usciti 10000 di giochi simili negli ultimi anni. Gioco fotocopia come tanti, dimenticabilissimo anche in un contesto dove le vere novità sono rarissime.

Ingsoc 1984:

Prima metto le mie impressioni

Si vede l’impegno dell’ autore, ben tematizzato, ma i sospiri mentre stanno spiegando mi fanno   presumere che non sia nulla di speciale.

Probabilmente troppo lungo per quello che offre. Finisco per non provarlo…

Ora le impressioni dei miei compagni di viaggio che l’hanno provato, quindi non esperienza diretta.

Piazzamento lavoratori abbastanza classico.

Ma con una particolarità; chi sbaglia paga. Nel senso che se ti dimentichi un passaggio in un tuo turno, sbagli una mossa…gli altri giocatori ti DEVONO stare col fiato sul collo perché possono avere vantaggi dai tuoi errori.

Ai miei amici questa cosa ha dato un po’ fastidio, essendo un gruppo di giocatori mediamente competitivi ma sempre molto easy, di sicuro non stronzi.

Anche a me avrebbe dato fastidio.

Raccontata così invece, vista l’ambientazione, mi pare una figata pazzesca! Mi sembra perfetta!

Poi magari ci farei una partita o due e mi stancherei di giocarci, ma a questo punto vorrei proprio provarlo.

Provati dagli altri, quindi non mi prendo responsabilità.

Terminus:

mi dicono bellissimo ma non fidatevi

Revenant:

Il prequel di Voidfall. Kasko dice bellissimo, ma non mi fiderei

Granter:

(Se non capite provate Kraftwagen ma non è il nome vero); gioco classico senza grandi impulsi.

Il Tremigliozzi dice banale.

Alla fine della mia personale avventura teutonica questa è la mia personale Top 3:

1) Seti

2) World Order

3) Looot (mettiamo un family, dai!)

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