
Hit Z Road – #Recensioni Pigre 004
Tagliente come un meeple lanciato male, la rubrica “first impression” del nostro Po & Friends è atterrata su questo blog con l’eleganza di un dado fuori dal tavolo.
Se alla prima partita il gioco non ci conquista, niente appelli: il nostro tavolo è spietato e la misericordia…è per i cooperativi.
Gioco di Martin Wallace di qualche anno fa, finalmente provato dopo un’attesa infinita sullo scaffale.
Per le meccaniche lo considererei un family plus mentre la tematica è un po’ meno adatta a tutti (zombies); ma sono dettagli.
I giocatori dovranno attraversare gli Usa da est a ovest sfuggendo agli zombie cercando di raggiungere territori non infestati. Che poi con l’avvicinarsi alla California le carte siano più pericolose dovrebbe fare pensare “no no, aspetta, ma sai che me ne torno indietro?”. Ho uno dei miei momenti da “perfettino”.

Il gioco è sostanzialmente questo; una serie di turni con un numero di percorsi (una coppia di carte) pari al numero di giocatori.
Una prima fase d’asta per aggiudicarsi il percorso migliore. Questo il momento di massima tensione perché per aggiudicarti la via migliore devi scommettere risorse utili, non una valuta fine a sé stessa. La scelta va pensata molto bene. Bello Bello. Molto piaciuto.
Assegnato il percorso, ogni carta può dare risorse a sua volta e/o presentare minacce da affrontare. E qui i dadi la fanno da padroni portando l’aleatorietà a livelli alti, ma accettabili con l’uso di risorse come modificatore.
Insomma, gioco interessante ma va preso per quello che è. Se sei il migliore pianificatore del mondo, ma sfigato con i dadi, perderai. Pace. Basta saperlo prima e puoi comunque passare un’oretta divertendoti. Il gioco è molto godibile se preso con leggerezza.
Anche l’ambientazione l’ho trovata abbastanza sentita.
A mio giudizio un 6,5 pieno.