
Hegemony – Rassegna Stampa
La sessione del 30 Aprile 2024 è stata stravinta da Zadrow (Working Class), secondo Il Po (Middle Class), terzo Grumpy Ze (Capitalista), quarto Jex (Stato). Al termine di questa partita, sono già stati decisi i nuovi ruoli per la successiva.
Disclaimer: potrebbe essere presente linguaggio volgare ed offensivo e potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori/lettrici
Ecco le reazioni della stampa.
Repubblica dei Platani, 1° Maggio, anno 5
Rassegna Stampa:
Estratti da La Gazzetta dell’Egemone, pag.2
Il primo Maggio, festa dei lavoratori, si apre sotto un cielo plumbeo e con uno dei ribaltoni più incredibili della storia della Repubblica dei Platani. Il primo governo Jex è stato sciolto al termine di un quinquennio tutt’altro che memorabile e che ha visto il fondo monetario internazionale intervenire ben due volte in pochi anni.
Con un colpo di scena il capitalista Grumpy Ze ha deciso di passare al governo della nazione; le malelingue dicono che sia per cercare in politica quei successi che non è riuscito ad ottenere negli affari, ma intervistato, ha detto di: “farlo per un senso di responsabilità verso la nazione” e che cercherà di garantire quello sviluppo e benessere che il predecessore non è riuscito a dare.
D’altra parte, l’ormai ex premier sembrava essere più interessato alla vita mondana, dopo la pubblicazione del suo libro: “Io, Giorgio”.
Il vuoto nel modo del lavoro e degli affari lasciato dalla classe capitalista, è stato subito colmato da quella classe operaia che aveva tanto bene fatto in questi 5 anni e che ha sostenuto la crescita della nazione. Così, Zadrow ha preso le redini delle società che Grumpy Ze ha lasciato “per motivi di opportunità”, come ha dichiarato il nuovo premier. Da Ze Corporation a Zad Corporation il passo è breve.
Il nuovo capitalista ha dichiarato che non dimenticherà le proprie origini ed appoggerà la crescita dello stato e della classe operaia da cui viene, a patto che ognuno sappia stare al proprio posto. È con fiducia verso il futuro che ascoltiamo queste belle parole del nostro nuovo editore e datore di lavoro.
In tutto questo ribaltone, Jex ha dimostrato che il detto “uno vale uno”, che lo aveva portato dalla coordinazione della piccola e media impresa fino al governo, non funziona. Con un vero e proprio colpo di mano in zona Cesarini, il governo ha varato, l’ultimo giorno, un decreto legge che ha praticamente obbligato il ceto medio a cedere a Jex la gestione proprio di quel ceto medio da cui proveniva. D’altronde, si sa, chi ci rimette è sempre il ceto medio… che così ha visto calare il proprio potere di acquisto, divenendo così, nei fatti, la nuova classe operaia.
Vedremo a cosa porterà il nuovo assetto dello Stato.
Estratti da Libera verità, pag.4:
L’ufficio stampa del premier in pectore ha diffuso un laconico comunicato nel quale “ringrazia la Zad Corporation per la passione con cui ha raccolto il nostro lascito e per l’entusiasmo e la professionalità che accompagneranno i futuri passi dell’Azienda”.
Il comunicato si sofferma più a lungo su quanto il futuro premier ritenesse fondamentale la rescissione dei propri legami con la sua precedente Azienda, per garantire alla popolazione la totale assenza di qualsivoglia conflitto di interessi, per una nuova linea politica nel segno dell’integrità e della rappresentatività, come chiaramente enunciato nella chiosa: “Sarò il presidente di tutti.”
Estratti dall’editoriale de Il Cerchio e la Botte, pag.1, in cui il Direttore commenta il pezzo sopracitato della Gazzetta dell’Egemone, cui misteriosamente egli ha avuto accesso in anteprima:
“…ma anche il fatto che Grumpy Ze abbia deciso di scendere in campo perché “questo è il paese che ama”, sarebbe stato un dato da riportare.
Già si vede il ricatto mediatico del nuovo tycoon, “sua emittenza” Zad, che vuole dominare il discorso pubblico, dettare l’agenda di governo all’ex collega liquidato.
L’informazione libera e professionale rimane l’ultimo baluardo contro questa scalata al potere.
Preparati al sostegno dei lavoratori, che da sempre lottano per non farsi menare per il naso, abbiamo pronto un numero speciale con tiratura eccezionale. “Quello che non vogliono farvi sapere “
virgolettato scioccante dall’intervista esclusiva rilasciata da Il Po a Il Pugno Chiuso, pag.3:
“È giusto sappiate che la working class (ex middle) si prepara alla rivoluzione d’ottobre, ma a maggio.”