Hit Z Road – Travel Diary 6

Hit Z Road – Travel Diary 6

Episodio 6

9 – 19 – 1961

Sera

Eravamo in direzione di Flagstaff in Arizona, dopo aver superato Amarillo nel Texas e Albuquerque quando abbiamo dovuto rallentare ancora per l’ennesimo ingorgo da “rapimento alieno”. 

Ormai li chiamiamo così per la felicità di James. 

Ne abbiamo approfittato per cercare tra le auto e liberare il passaggio. 

Sembrava andare tutto bene, per quanto noioso come i compiti di scuola, fino a quando papà ha urlato qualcosa dal tetto dello Scuolabus quando ormai avevamo liberato un passaggio. 

Davanti a noi c’era un discreto gruppo di zombies che avanzava lentamente verso di noi. 

Ed è successo…io non so come, ma è successo. 

Duan ha caricato in avanti mentre tutti noi indietreggiavamo per tornare sullo Scuolabus. 

Quando se ne è accorto il signor Rowland si è lanciato in avanti per soccorrere figlio. 

Ho guardato cosa stava succedendo quando sono arrivata all’ingresso del mezzo.

Il reverendo ed il capitano stavano trascinando un piangente e sanguinante signor Rowland verso la salvezza. 

Di Duan vedevo solo la punta della mazza che roteava, faceva saltare pezzi di corpo in aria e spariva per riapparire poco dopo per un attimo e poi scomparire ancora una volta. 

Ho visto il capitano stordire il signor Rowland che non voleva salire e poi….

Ho visto…ho visto il reverendo correre da Duan inseguito dalle maledizioni del capitano.

E l’ho visto tornare con in braccio il ragazzo, che non si muoveva, inseguito da alcuni zombies mentre papà sparava e il capitano, finite le maledizioni, accendeva il motore e si apriva un varco schiacciando quelle immonde creature senza più un briciolo di umanità

Ancora adesso, mentre lo scrivo, sembra una sorta di sogno: qualcosa di irreale, ma non riesco a definirlo miracoloso anche se lo vorrei. 

Duan adesso riposa vicino alla madre ormai incosciente, ma lo sguardo dei miei genitori mi suggerisce il pensiero che non resisterà a lungo. 

Lungo le sue gambe e braccia ci sono alcuni segni di morsi e il suo respiro è affannoso. 

Il reverendo si è seduto al suo posto e non ha più parlato e l’umore è così pessimo che i bambini evitano anche di giocare. 

Perché più ci avviciniamo alla “Terra Promessa” più gli zombies aumentano invece che diminuire? Pare così tanto un controsenso. Temo che in realtà in California non ci sia più nessuno.

È tutto così inutile: è solo una falsa speranza a cui ci stiamo attaccando, che stiamo cercando di afferrare con artigli spuntati. 

Oh Jeremy…penso che tu sia morto. Vorrei non esserne così sicura, ma…

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