Hit Z Road – Travel Diary 5

Hit Z Road – Travel Diary 5

Episodio 5

9 – 18 – 1961

Mattina

Siamo entrati a Tulsa per cercare un ospedale. Da ieri sera la signora Rowland ha una febbre strana e non abbiamo molti medicinali. 

Hanno creato una zona di ricovero in fondo allo Scuolabus. Mamma e la signora Flanegan stanno cercando di aiutarla come possibile. 

Le strade qui sono più abitate che negli altri posti dove siamo passati: purtroppo non da esseri umani. 

Non è raro che il Capitano Therrien schiacci degli zombies andando loro addosso con lo Scuolabus.


Pomeriggio

Abbiamo recuperato delle medicine! 

Ma anche stavolta le cose, come sta succedendo sempre più spesso, hanno preso una piega inaspettata. 

A parte il reverendo  sono andati tutti gli adulti maschi e con loro è andato anche Duan Rowland.  Ed io, essendo la più grande, sono dovuta andare sul tetto del mezzo a fare la guardia. 

Il ragazzino è bravo a far roteare la mazza da baseball direi: mentre papà usciva dall’ospedale zoppicando, per quella che avremmo scoperto essere una lieve slogatura, avrà distrutto quattro zombies con il solo aiuto di quel pezzo di legno.

Il suo sorriso smagliante alla fine della mattanza, coperto da capo a piedi di pezzi di corpi e sangue, mi ha fatto capire che devo impegnarmi di più.

È più piccolo di me, eppure non ha avuto paura. 

Abbiamo fasciato la caviglia di papà e dato una ripulita a Duan. 

Adesso cecheremo un negozio di armi: le munizioni cominciano ad essere poche.  


Sera

Stiamo andando verso Oklahoma City.

Abbiamo trovato poche munizioni nel negozio che abbiamo trovato, ma ci siamo risparmiati un altro combattimento. 

Il Signor Rowland dice che sua moglie Erin sta migliorando, ma secondo mamma non è così. 

La caviglia di papà è stabile.

I più piccoli sembrano immuni agli eventi intorno a loro, se escludiamo i Flanagan che ancora pensano al loro padre o marito. 

Mi chiedo come sarei io se non avessi più papà con noi. Il solo pensiero mi fa mancare il fiato. 

Questa notte non ci accamperemo, ma viaggeremo il più possibile ha detto il capitano. 

Mi sbaglierò, ma credo che Duan abbia un tic all’occhio destro  che prima non avevo mai visto e la sua faccia sembra aver una sorta di lieve sorriso permanente. 

Spero solo che questo viaggio finisca al più presto.

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